Si tratta di un farmaco definito in maniera familiare come non steroideo che viene impiegato nei casi specifici come sostegno nei casi di infertilità femminile che sono dovuti e legati alla fase dell'ovulazione. Agisce come un modulatore particolarmente selettivo dei recettori degli estrogeni, e il suo compito è quello di agire sull'ipofisi per dare la giusta fase di stimolazione e successivamente portarla a rilasciare ormoni. Noto ai più come citrato di clomifene. Esso agisce come un agente stimolante, aiutando i soggetti di sesso femminile che hanno riscontrato variegati grattacapi, cercando di accrescere le possibilità di concepimento. Preponderante capire quando avere rapporti con il medicinale, in particolar modo bisogna assolutamente eludere farmaco e alcol e, sempre sotto sorveglianza medica, assumere la dose indicata che può essere quella da 50 mg. Pur essendoci la fattibilità di acquistare il medicamento anche in una condizione di essere senza ricetta, meglio rispettare le indicazioni. La cosa migliore sarebbe quella di prendere il medicinale sempre nello stesso momento. Assortiti test hanno certificato che è bene ricorrere ad una certa continuità in fase di assunzione. Non vi è alcuna difficoltà in merito all'assunzione in presenza o assenza di cibo. Se lo prendete sempre alla stessa ora ed essa coincide con i pasti, non fatevi alcun tipo di criticità. Si ha in sostanza a che fare con un portentoso medicinale pensato in primis per andare ad intervenire sull'infertilità femminile che molto spesso è legata all'ovulazione irregolare o ad una parziale o totale mancanza. Sovente, viene anche utilizzato al fine di riuscire a fornire una stimolazione e una corretta ovulazione in donne che risultano essere comunque regolari, ma che si trovano a dover affrontare determinate complicazioni in relazione alla fase di concepimento. In linea di principio, il preparato farmaceutico agisce andando ad inibire quello che può essere definito come influsso negativo degli estrogeni sul cervello che si occupa di regolare una sufficiente ed efficace produzione di FSH e LH. Così operando, esso tende ad aumentare i livelli della secrezione di queste sostanze, andando poi di fatto a sollecitare la crescita dei follicoli ovarici. Non va nemmeno sottovalutata la possibilità di favorire la produzione di progesterone, un ormone che è essenziale per la fase luteale delle mestruazioni e la sopravvivenza dell'embrione nelle prime settimane di gravidanza.Generale
Agisce principalmente sul cervello umano e ad essere più precisi, sull'ipotalamo e sull'ipofisi, in modo da stimolare una concreta e apprezzabile produzione di determinati e necessari ormoni. Va eseguito un controllo sanitario per essere certi dell'efficacia del rimedio. Facendo degli esami del sangue precisi e mirati, si andrà a misurare nei pazienti quelli che sono i livelli degli ormoni come, nel concreto, l'estradiolo e l'ormone luteinizzante (LH), e verranno anche effettuate delle ecografie per verificare se vi sia una effettiva crescita dei follicoli ovarici. Quanto tempo ci vuole per vedere i risultati dipende dalla situazione specifica della donna. In alcuni contesti funziona al primo ciclo, mentre in altre occasionalità sono necessari numerosi cicli per ottenere una gravidanza. Insomma, non sempre funziona al primo mese. Comunque, è significativo sapere che il medicamento originale o il generico non sempre è in grado di apportare un concreto aiuto e che sussistono esperienze negative a seconda dei vari testi svolti, così come, tuttavia, esperienze positive. Si tratta di una questione molto soggettiva e non poco dibattuta. L'ovulazione può verificarsi in linea di principio entro 7-10 giorni. L'effetto nel sistema può perdurare per un periodo o più breve o più lungo e tale differenza è da attribuire a vari fattori come il quantitativo assunto, la risposta individuale che avrà un certo rilievo e diseguali ulteriori fattori personali. Parlando degli effetti terapeutici della sostanza terapeutica, la durata tende ad arrivare alle due o tre settimane. Per quanto riguarda il composto invece viene eliminato dall'organismo entro un paio di giorni.
Si tratta di un presidio curativo usato nel modo più conosciuto e comune per indurre l'ovulazione nelle donne che hanno difficoltà a concepire. Con la terapia le esperienze con gemelli si sono moltiplicate negli anni.
Negli uomini, può essere utilizzato al fine di accrescere la produzione di testosterone endogeno. Ciò si verifica poiché il farmaco agisce come un antiestrogeno, e va a bloccare gli effetti degli estrogeni sui ben noti recettori dell'ipotalamo e dell'ipofisi, con lo scopo di indurre così una maggiore produzione di FSH e LH, che a loro volta stimolano i testicoli a produrre più testosterone.
Il farmaco ha comunque effetti diretti sulla gravidanza e può fare emergere inconvenienti che mai andrebbero presi sottogamba:
Si ingerisce in modo semplice, una volta al giorno, per la durata di cinque giorni, a partire dal secondo giorno delle mestruazioni. Verrà suggerita la porzione appropriata da parte di un esperto, in base alle specifiche esigenze della paziente. Omettere il sovradosaggio per non rischiare un'overdose e conseguente ricorso ai sanitari.Effetti
Gravidanza multipla in percentuale
Bigemine con percentuale del 7% circa
Trigemine con percentuale dello 0,3% circa
Quadrigemine con percentuale dello 0,13% circa
Dilemmi riscontrati
Possibile insorgenza della sindrome di down
Gravidanza ectopica
Morte fetale
Non è l'unico farmaco che opera per favorire la possibilità di concepimento. Nel caso in cui la medicina non dovesse essere funzionale, vale la pena considerare un'alternativa. Soltanto un professionista specializzato sarà in grado di consigliare una valida e differenziata scelta. Le erbe medicinali, un cambiamento radicale nell'alimentazione e nello stile di vita o l'assunzione di acido folico si dimostrano essere ottime alternative naturali.Alternative
Non vi sono particolari indicatori che costringono a risparmiare la combinazione tra le due sostanze. Tuttavia, sottrarsi al consumo di bevande alcoliche potrebbe essere sempre un'ottima idea. Non è mai una buona idea combinare alcolici durante il periodo di trattamento con il farmaco. Una volta finito il trattamento sarà consentito tornare a un consumo moderato di alcolici.Alcol
Le controindicazioni al farmaco tendono ad includere, tra le altre:
Altre tipologie di conseguenze avverse più lievi e generalmente temporanee sono:
Nel caso dovesse perdurare uno qualsiasi di questi effetti, rivolgersi immediatamente al personale sanitario.
Avere coscienza di essere di fronte ad un medicinale è la prima mossa da fare. Inoltre, cessare subitaneamente il consumo della medicina nel caso in cui si avvertano condizioni di difficoltà.Effetti collaterali
Sapere a cosa si va incontro è indispensabile. C'è la possibilità di iperstimolazione nella regione ovarica e questo significa che in alcune donne, può avvenire una risposta ovarica eccessiva, conosciuta ai più con il nome di iperstimolazione ovarica. Si può manifestare dolore pelvico, ingrossamento degli ovaie e distensione nell'area addominale. Vi è anche un rischio di dover affrontare delle gravidanze multiple, anche gemellari o plurigemellare. No, a meno che non vi sia il via libera da parte dei sanitari. Difficilmente che si arrivi a consigliare due o perfino più trattamenti da mettere in moto nello stesso lasso temporale. I soggetti che sono attualmente in gravidanza non dovrebbero accedere al farmaco. Inoltre, anche chi ha patito di tumori ovarici, di insufficienza epatica o ai reni, chi ha disturbi tiroidei o malattie tubariche non dovrebbe usare il medicinale. Niente di vietato durante l'assunzione del farmaco. Meglio mangiare cibi ricchi di fibre e tendenzialmente salutari, come frutta, verdura e cibi con pochi grassi. Evitare assolutamente anticoagulanti, antiestrogeni e anche i medicamenti che hanno a che fare con la tiroide. Per ottenere una lista esaustiva, consigliamo di rivolgersi ad uno specialista.Avvertenze
Si sono registrate sicuramente delle recensioni positive come quelle negative. Sono sorti dei contesti in cui donne hanno ottenuto la gravidanza al primo mese di approccio, mentre altre, purtroppo, hanno avuto bisogno di diversi cicli di cura prima di ottenere il risultato sperato.
Molti forum cibernetici offrono spazio per le opinioni e le esperienze delle donne che hanno utilizzato il medicinale. Al di là dei consigli dell'utenza e delle loro testimonianze, è sempre bene affidarsi ai sanitari.
Difficile determinare con esattezza dopo quanto. Il trattamento può funzionare alla fine di un ciclo, come non avere alcun effetto nemmeno dopo il terzo ciclio di utilizzo Dopo aver preso il medicamento, solitamente avviene tra il quinto e il nono giorno dopo l'ultima pillola assunta. Il numero di cicli necessari per rimanere incinta varia da persona a persona e dipende dalla causa dell'infertilità. Nella malaugurata ipotesi che il flusso non si manifesti nel periodo successivo ad aver preso il medicamento, è bene rivolgersi ad un esperto per escludere possibili complicazioni. Non vi è una regola certa o esplicativa. Potendo provocare alcune manifestazioni negative, il miglior suggerimento è quello di assumere il farmaco quando vi è la possibilità di stare a casa. Il momento propizio è quello che si manifesta durante il rilascio dall'ovario di uova mature. Per determinare quand'è tale periodo, ci sono dei kit appositi in vendita in farmacia sul Web.Altre domande